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martedì 27 gennaio 2015

GALLINA



Il pollo (Gallus gallus domesticus o Gallus sinaeLinnaeus 1758) è un uccello domestico derivante da varie specie selvatiche di origini indianeDarwin attribuì la paternità solo al Gallus gallus bankiva per vari motivi, tra cui la somiglianza del colore del piumaggio con quello di alcune razze domestiche, la variabilità delle sottospecie di Gallus gallus a seconda del luogo di diffusione, la fecondità delleuova derivanti dall'accoppiamento con i polli domestici. Questa posizione è notevolmente mutata nel corso del ventesimo secolo, sulla base di esperienze di ibridazione effettuate con le altre specie selvatiche. Oggi si può affermare che varie specie hanno contribuito alla creazione dei polli domestici Gallus gallus domesticus. I polli domestici sono sempre stati allevati per moltissimi scopi: carne, uova, piume, compagnia, gare di combattimento tra galli, motivazioni religiose, sportive od ornamentali.
Il maschio riproduttore è più propriamente chiamato gallo, la femmina gallina; quando alleva i pulcini viene detta chioccia.
A seconda dell'età e del peso il pollo viene definito anche:
  • pulcino, fino a 3-4 mesi ed un peso di 600 g.
  • pollo di grano, fino ad 1 anno e 1 kg di peso
  • pollo o pollastra, fino a maturità ed un peso di 1,5 kg circa
  • galletto il maschio giovane di circa 6 mesi
  • gallo ruspante quello al massimo di 10 mesi
  • cappone il maschio castrato all'età circa di due mesi che arriva fino a circa 2,5 kg.
Storicamente il nome pollo deriva dal latino "pullus", cioè animale giovane; la sua presenza è documentata dal 4000 a.C. nella piana dell'Indo, da cui (attraverso la Persia) è giunto in Grecia e quindi in Europa.
I polli sono onnivori. Quando vivono in libertà, spesso grattano il suolo alla ricerca di semiinsetti e animali come lombrichilucertole e piccole serpi.
Una loro caratteristica peculiare è di cercare e beccare anche sabbia, piccoli sassi, granelli di minerali che trovano nel terreno, tanto che nei pollai all'aperto si usa aggiungere regolarmente maceria di riporto; questo comportamento istintivo dell'animale è dovuto in parte al fatto che ingerendo piccole quantità di minerale il guscio delle uova prodotte ne risulterà migliore, ma il motivo preponderante va ricondotto alla digestione, che avviene più facilmente se nello stomaco sono presenti dei frammenti di roccia che svolgono la funzione deidenti, di cui ovviamente il pollo è sprovvisto.
In natura i polli possono vivere da cinque a undici anni a seconda della razza. Negli allevamenti intensivi, i polli da carne generalmente vengono abbattuti all'età di 6-14 settimane. Le razze selezionate per la produzione di uova possono fornire fino a 300 uova l'anno. Le galline ovaiole, raggiunta l'età di 12 mesi, cominciano a diminuire la capacità produttiva; vengono quindi macellate per ricavare alimenti per l'infanzia, alimenti per animali e altri prodotti alimentari. Il pollo più vecchio del mondo, secondo il Guinness dei Primati, è morto all'età di 16 anni.
I polli non sono in grado di volare a lunga distanza, anche se i più leggeri possono volare per brevi distanze, ad esempio per saltare oltre un recinto o su un ramo.
I polli sono uccelli gregari e vivono in gruppo. Nel gruppo, alcune galline si comportano come dominanti, istituendo un preciso "ordine di beccata", in cui alcune hanno la priorità nell'accesso al cibo e nella scelta del luogo dove nidificare. Se si toglie dal gruppo un gallo o una gallina si interrompe la gerarchia costituita fino a quando il gruppo non si riorganizza con un nuovo ordinamento. L'aggiunta di nuovi individui (specialmente se giovani) ad un gruppo già costituito può portare ad episodi di violenza e a ferite.
Le galline cercano di stabilirsi in nidi che già contengono uova ed è noto che talvolta prelevano uova da altri nidi e le spostano nel loro. Alcuni allevatori usano uova finte per incoraggiare le galline a nidificare in una determinata posizione. Un gruppo di polli, perciò, utilizzerà soltanto poche posizioni di cova preferite, piuttosto che avere un nido specifico per ciascun individuo.
Le galline possono anche essere molto ostinate nel conservare la stessa posizione. Talvolta due o più galline cercano di condividere lo stesso nido nello stesso momento. Se il nido è piccolo o se una delle galline è particolarmente determinata, può accadere che si sistemino nello stesso nido una sopra l'altra.
Il verso prodotto dalla gallina è il "chiocciare".

Sistemi di classificazione

Oggi nella maggior parte degli standard delle razze pure avicole, queste vengono classificate in base al paese di provenienza. In passato (e in misura minore ancora oggi in alcuni libri e riviste) le razze avicole possono essere suddivise secondo vari metodi, a seconda delle esigenze del lettore. Una delle classificazioni più note è quella stilata in base allo scopo per cui viene allevata una razza:
Oppure la suddivisione può essere fatta in base al peso e alle dimensioni della razza:
Inoltre la classificazione può avvenire in base al colore delle zampe, al colore della pelle, al tipo di cresta, o al colore delle uova.

Razze grandi

Razze nane

Classe da combattimento (Aseel nana, Cornish nana, Ko Shamo nana, Ko Gunkey, Combattente malese nana, etc.)

Classificazione per colore delle zampe

Classificazione per forma della cresta

Classificazione per forma

Proposta nel 1905 da Alessandro Ghigi, tiene conto di alcune caratteristiche morfologiche, biologiche e fisiologiche a prescindere dal luogo di origine.
  • Razze omeosome: uova a guscio bianco, precoci (5-5,5 mesi), rapido impennamento (kk e k-), attitudine: produzione uova.
  • Razze eterosome: uova a guscio rosso-beige, tardive (8 mesi), impennamento tardivo (KK e K-), grossa mole, attitudine: produzione carne.
  • Razze intermedie: derivano da incroci fra razze che appartengono alle precedenti categorie