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giovedì 21 febbraio 2013

FALCO


Falco Linnaeus, 1758 è un genere della famiglia dei Falconidi. Costituisce da solo la sottofamiglia dei Falconini (Falconinae) e comprende una molteplicità di specie, alcune delle quali diffuse in tutto il globo. La struttura corporea e il piumaggio di questi falchi dimostrano che essi sono perfettamente atti a catturare prede vive, sia in aria sia su territori aperti. I cosiddetti falchi nobili (tra cui sono compresi i falchi cacciatori, i falchi pellegrini, i falchi lodolai, i falchi della regina e gli smerigli) sono superiori a tutti gli altri animali sia per la velocità che possono raggiungere in volo, sia per la straordinaria rapidità con cui si calano in picchiata con vigorosi battiti delle ali. I falchi «libratori», al contrario, (che comprendono i gheppi, i falchi grigi e i falchi cuculi) catturano la preda a terra, dopo aver perlustrato il territorio librandosi immobili nell'aria, oppure calandosi in picchiata da un punto di vedetta.Tra il più piccolo e il più grande rappresentante del genere Falco vi sono differenze di peso e di dimensioni marcatissime; il gheppio americano (Falco sparverius), ad esempio, pesa all'incirca 100 g, mentre la femmina del girfalco (Falco rusticolus) può raggiungere un peso di 2000 g; tutti i Falconini presentano comunque le seguenti caratteristiche: 

     -Capo piuttosto piccolo, occhi grandi, scuri, circondata da una zona cutanea glabra; striature scure sulle guance; becco robusto fortemente arcuato, provvisto di una tagliente sporgenza su entrambi i margini del ramo superiore, e di corrispondenti incavi nel ramo inferiore; narici arrotondate, in genere munite al centro di una piccola protuberanza.

     -Corpo di linea aerodinamica, con ali lunghe e appuntite, e coda generalmente piuttosto lunga.

     -Piumaggio formato da penne dure; piedi robusti, con dita molto lunghe, soprattutto le centrali.

Al contrario degli Accipitridi, che uccidono le prede con gli acuminati artigli dei piedi, i Falconidi si servono degli arti inferiori soltanto per afferrare e trattenere le vittime, che uccidono poi spezzando loro la nuca con il becco.
Questi falchi non costruiscono nidi, ma depongono e covano la uova nei vecchi nidi di altri uccelli, all'interno di alberi cavi, su rocce, oppure in un avvallamento che scavano nel terreno, o su spuntoni rocciosi. Le uova hanno il guscio giallo, coperto di macchie brune più o meno fitte. La femmina, soprattutto nelle specie di maggiori dimensioni, è notevolmente più grande e pesante del maschio. Tale fatto sembra avere una funzione alquanto importante nella suddivisione dei compiti durante l'incubazione delle uova e l'allevamento dei piccoli: il maschio infatti, grazie alla sua maggiore velocità, provvede a procurare il cibo per l'intera famiglia, mentre la femmina si assume l'onere della cova, dell'assistenza e della difesa dei figli. Soltanto quando essi non hanno più bisogno di protezione, ma nello stesso tempo è loro necessaria una alimentazione più abbondante, anche la femmina si dedica alla caccia, riuscendo spesso a catturare prede più grandi di quelle uccise dal compagno. Per quasi tutti i Falconini l'incubazione dura circa 30 giorni, mentre il periodo che i piccoli trascorrono nel nido si aggira sulle 4 settimane per le specie minori, e attorno alle 7 per quelle maggiori.

TASSONOMIA

Comprende le seguenti specie:

Falco naumanni Fleischer, JG, 1818 - grillaio
Falco tinnunculus Linnaeus, 1758 - gheppio comune
Falco rupicolus Daudin, 1800 - falco sudafricano
Falco newtoni (Gurney, 1863) - gheppio del Madagascar
Falco punctatus Temminck, 1821 - gheppio di Mauritius
Falco duboisi † Cowles, 1994 - gheppio di Réunion
Falco araeus (Oberholser, 1917) - gheppio delle Seychelles
Falco moluccensis (Bonaparte, 1850) - gheppio macchiato
Falco cenchroides Vigors & Horsfield, 1827 - gheppio australiano
Falco sparverius Linnaeus, 1758 - gheppio americano
Falco rupicoloides Smith, A, 1829 - gheppio maggiore
Falco alopex (Heuglin, 1861) - gheppio volpino
Falco ardosiaceus Vieillot, 1823 - gheppio grigio
Falco dickinsoni Sclater, PL, 1864 - gheppio di Dickinson
Falco zoniventris Peters, W, 1854 - gheppio fasciato
Falco chicquera Daudin, 1800 - falco collorosso
Falco vespertinus Linnaeus, 1766 - falco cuculo
Falco amurensis Radde, 1863 - falco dell'Amur
Falco eleonorae Géné, 1839 - falco della regina
Falco concolor Temminck, 1825 - falco fuligginoso
Falco femoralis Temminck, 1822 - falco aplomado
Falco columbarius Linnaeus, 1758 - smeriglio
Falco rufigularis Daudin, 1800 - falco dei pipistrelli
Falco deiroleucus Temminck, 1825 - falco pettoarancio
Falco subbuteo Linnaeus, 1758 - lodolaio eurasiatico
Falco cuvierii Smith, A, 1830 - lodolaio africano
Falco severus Horsfield, 1821 - lodolaio orientale
Falco longipennis Swainson, 1838 - lodolaio australiano
Falco novaeseelandiae Gmelin, JF, 1788 - falco di Nuova Zelanda
Falco berigora Vigors & Horsfield, 1827 - Falco bruno
Falco hypoleucos Gould, 1841 - falco grigio
Falco subniger Gray, GR, 1843 - falco nero
Falco biarmicus Temminck, 1825 - lanario
Falco jugger Gray, JE, 1834 - falco laggar
Falco cherrug Gray, JE, 1834 - falco sacro
Falco rusticolus Linnaeus, 1758 - girfalco
Falco mexicanus Schlegel, 1850 - falco delle praterie
Falco peregrinus Tunstall, 1771 - falco pellegrino comune
Falco pelegrinoides Temminck, 1829 - falco di Barberia
Falco fasciinucha Reichenow & Neumann, 1895 - falco delle Taita

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