Dalle alture, dove si trattengono abitualmente, i babuini scendono verso le piannure per bere nei piccoli stagni alimentati dalle sorgenti sottorrenee. Gli africani assicurano che non è raro vederli importunare le giovanette che vanno ad attingere acqua, tanto che queste devono essere accompagnate da uomini armati.
Il babuino, che non si differenzia fisicamente dagli altri cinocefali, dà prova di maggiori doti intellettive. Catturato giovane, si abitua facilmente alla vicinanza dell’uomo. Si lascia addomesticare di buon grado, al punto di sopportare anche un cattivo trattamento che potrebbe essergli inflitto. La femmina, estremamente mite, sa rendersi ancora più simpatica del maschio e può essere addomesticata più in fretta.
Famiglia | Scimmie cinocefale classificate nel genere Papio della famiglia dei cercopitecidi. | |
Habitat | Si tratta di scimmie di grosse dimensioni, diffuse nelle zone aperte e pianeggianti dell’Africa subsahariana. Possono vivere nella savana, in praterie semi-desertiche, nelle foreste pluviali, in montagna, nei deserti e anche in zone costiere. | |
Caratteristiche | I babuini sono animali potenti e aggressivi. Hanno mascelle forti e allungate che rendono il muso simile a quello di un cane (da cui il nome), occhi vicini e grandi tasche guanciali nelle quali immagazzinano il cibo. Le arcate sopraccigliari sono pronunciate, le narici sottili e allungate, disposte parallelamente. Il senso della vista è molto sviluppato: i babbuini sono in grado di distinguere i colori e hanno un acuto senso dell’olfatto. Tipiche di questi animali sono le callosità ischiatiche, ampie zone di cute callosa sulle natiche, priva di pelo e spesso vivacemente colorata. Le zampe sono robuste e la coda è generalmente corta, portata alta a formare un arco sul dorso | |
Dimensioni | Dimensioni massime: 1,7 m / 40 kg | |
Longevità | 35-40 anni | |
Gestazione | La gestazione ha una durata di circa 6 mesi, mentre l'intervallo tra le nascite è di 2 anni. | |
Particolarità | I babuini sono le scimmie meglio adattate alla vita terrestre e possono reggersi su due gambe per scrutare il paesaggio. Per questa loro caratteristica sono state spesso prese a modello per studiare gli ominidi, i nostri più antichi progenitori. I gruppi sono composti in media da 30-60 individui e dominati dai maschi. La pulizia reciproca del pelo funge da forte collante sociale e viene spesso utilizzata per formare alleanze con cui conquistarsi una posizione gerarchica più alta. | |
Alimentazione | Frutta, erbe, radici, semi, uova, insetti, uccelli, piccole antilopi e occasionalmente altre scimmie. |
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