COCCINELLA
I coccinellidi sono coleotteri con un corpo generalmente più o meno emisferico e con testa coperta dalla parte anteriore del protorace. Le corte antenne terminano in una piccola clava e i loro tarsi constano di 4 articoli, di cui il terzo è spesso poco visibile. Solitamente hanno colori vivaci e sono entomofagi, cioè mangiano altri insetti. Quando la natura si prepara al letargo invernale, quando le foglie cambiano colore, cioè quando sono diventate organi morti, non è difficile trovare una foglia secca che nasconde alcuni piccoli coleotteri rossi punteggiati di nero che attendono, che questa dimora dopo essere caduta sul terreno, verrà progressivamente sotterrata sotto altre foglie secce. Altri coleotteri si riuniscono sull'apice di giovani pini oppure su querce introducendosi nelle spaccature delle cortecce. Il genere coccinella comprende numerose specie, diverse per dimensioni, colore e numero dei punti che ornano le elitre. Una delle più comuni nelle nostre regioni è la coccinella dai sette punti. Si tratta anche di quella più grossa, infatti raggiunge la lunghezza di 8 millimetri. Il torace, che nasconde quasi completamente la testa, è nero con due macchie bianche. Le elitre, rosse, portano 7 punti neri, e le piccole zampe sono anch'esse nere. Questa coccinella lascia il nascondiglio invernale agli inizi della primavera e si accoppia. Verso la fine di maggio le larve raggiungono la maturità. A giugno-luglio esse diventano sempre più numerose. Le piccole larve vivono in società, aggirandosi nei luoghi dove abbondano le colonie dei pidocchi delle piante. Esse cambiano parecchie volte la loro pelle. Per trasformarsi in ninfa, la larva si aggrappa a un supporto con l'estremità dell'addome, incurvando il dorso finchè non riesce a lacerare la pelle. Liberatasi dell'involucro, la ninfa rimane posata sulla pelle abbandonata come su di un cuscino. Essa è rossa e nera. Se viene disturbata durante il riposo, solleva la parte anteriore del corpo e la lascia ricadere ritmicamente. Dopo 8 giorni fa la sua apparizione l'insetto adulto. Fra gli altri coccinellidi presenti nelle nostre regioni tutti utili per la lotta contro i pidocchi delle piante, si ricorda la coccinella dei dieci punti. Essa è giallastra macchiata di nero, ma le cui macchie sono disposte in modo tanto diverso che talvolta si presenta nera con punti gialli. La coccinella ocellata, invece, frequenta le foreste di conifere: fulva con macchie nere cerchiate di giallo, è una delle specie più grosse fra quelle presenti nel nostro paese. Infine, c'è la coccinella a macchie oblunghe, anch'essa diffusa nelle nostre foreste di conifere, ed è di colore bruno-rossiccio con macchie ocra poco visibili.Lo sapevate che...Le coccinelle se vengono toccate con un dito, ripiegano le zampe e le antenne, emettendo dai fianchi un umore giallo dall'odore sgradevole che rappresenta un'arma di difesa; anche il sapore è sgradito agli uccelli e la livrea colorata è un chiaro invito a non provare un secondo assaggio. |
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